La necessità del cliente.
Un barbiere storico ha deciso di aprire un salone insieme alla figlia parrucchiera, riservandosi una postazione uomo e rinnovando completamente l’arredo.
Abbiamo così cercato di mixare le esigenze e gli stili, maschile e femminile, barocco e minimal, morbido e lineare, essenziale e lezioso.
Insomma, abbiamo cercato di lavorare perché il cliente di qualsiasi genere una volta entrato in salone si sentisse a proprio agio.
Il nostro progetto.
Un salone accogliente, condiviso ma con un minimo di “spazio privato” a seconda del servizio richiesto; abbiamo destinato 2 aree diverse separando la barberia dal salone unisex.
Cercando di rinnovare l’immagine senza stravolgere troppo il salone; per esempio abbiamo approfittato degli scarichi esistenti per posizionare i nuovi lavaggi.
I dettagli stilistici.
Cornici barocche per ingentilire l’area femminile e posti lavoro accumunati dalle linee pulite e decise dal materiale. Il ferro brunito che fa da filo conduttore tra barberia e parrucchiere, dove i clienti possono fruire del servizio preferito in un ambiente armonico.
Le poltrone.
I rivestimenti sono incisivi ed eleganti: un bel Borgogna scuro abbinato al bianco; la stampa Coccodrillo dà un tono più elegante ma maschile.
L’attesa.
Geniale la scelta del divano in 3 pezzi che si possono comporre a divano, a poltrone o ad isola a seconda delle esigenze.
Tocco dell’architetto.
Per posizionare le luci tecniche giuste per le postazioni di lavoro in nuove posizioni rispetto alla vecchia sistemazione e per migliorare il condizionatore, è stato fatto un controsoffitto.
Per far risaltare l’altezza è stato dipinto di grigio scuro, spatolato veneziano per avere la lucentezza, il riflesso e l’eleganza.
E’ stato così possibile ricavare una nicchia circolare dove far calare un importante lampadario scenografico esattamente sopra la cassa.
Il pavimento nuovo cambia completamente la percezione dello spazio.